lunedì 17 novembre 2008

ARTE CONCETTUALE

Oltre all'Arte Povera e alla Transavanguardia, come motore di avviamento dell'Arte Contemporanea bisogna tenere in considerazione anche la presenza dell'Arte Concettuale che noi abbiamo posto per ultima poichè è quella che ha maggiormente influenzato le ultime tendenze artistiche internazionali.



"Call of the Peaks"(1942) R.Magritte


Essa si sviluppa fra gli anni '60 e '70 e si è diffusa a livello internazionale.
Essa si basa su una concezione dell'arte che rifiuta il lavoro dell'artista per quanto riguarda l'espressione estetica e ritiene che l'essenza dell'arte sia invece nell'idea, nel concetto che precede e conforma l'opera.
I precedenti di questo atteggiamento sono numerosi, già nel surrealismo si possono trovare le radici dell'arte concettuale.
Ad esempio in Magritte ("Ceci n'est pas une pipe"1929)in Duchamp e in Fontana, artisti precedenti a questo movimento, se ne possono delineare i fondamenti.



In questo tipo di arte tipicamente espressiva delle facoltà intellettive e filosofiche dell'uomo, ciò che risulta importante è il percorso dell'idea, la riflessione teorica, la precisazione e presentazione del processo di formazione del pensiero a discapito dell'abilità tecnica della sua esecuzione.
La definizione di arte concettuale, nel contesto dell'arte contemporanea, si deve a Joseph Kosuth che lo utilizzò verso la metà degli anni sessanta per definire il suo scopo di realizzare un'arte fondata sul pensiero e non più su un ormai frainteso senso del piacere estetico.
I "concetti" possono essere comunicati attraverso diversi mezzi espressivi, come testi, mappe, diagrammi, film, video, fotografie o happening, esposti in gallerie o realizzati per luoghi specifici.
Nella realtà dei fatti l'artista concettuale viene visto come "il creatore di idee" piuttosto che di opere d'arte. Queste critiche hanno fomentato la connotazione prettamente commerciale e funzionalistica di un arte ormai dissacrata poichè meramente a scopo di lucro.


Il padre della Conceptual Art, Joseph Kosuth, nasce il 31 Gennaio 1945 a Toledo, Ohio (Usa).
Frequenta la Toledo Museum School of Art e studia privatamente presso il pittore belga Line Bloom Draper negli anni compresi tra il 1955 e il 1962; completa la sua formazione al Cleveland Art Institute (1963-64) e alla School of Visual Arts di New York (1965-67), di cui diventa membro di Facoltà già nel 1968.



"Four colour words" J.Kosuth

Nel 1967 fonda e dirige, assieme a Christine Kozlov e altri, il Museum of Normal Art; è il redattore americano della rivista 'Art-Language' (1969-1970), organo del concettualismo.

I due esponenti più significativi che abbiamo scelto sono: Alighiero Boetti e Luigi Ontani.

1 commento:

bifidus ha detto...

Che dire?
Grandi e arditi artisti!
Le loro opere sono geniali!