sabato 31 gennaio 2009

CHI SIAMO

venerdì 30 gennaio 2009

Spagnoli...no per carità!

ASPETTANDO LA 53° BIENNALE DI VENEZIA...

Mancano pochi mesi all’inaugurazione della 53° Biennale di Venezia e da circa un anno il sistema dell’arte si sta mobilitando per conoscere qualche indiscrezione su questo prestigioso avvenimento internazionale nato nel 1895!
Se per edizione del 2007 hanno parlato tanto e tutti, criticando con un po’ di cinismo il curatore statunitense Robert Storr, ormai nell’ambiente è un continuo vociferare sulle novità della prossima edizione, che si svolgerà dal 7 giugno al 22 novembre 2009.



Nel mese di aprile 2008 il Consiglio di Amministrazione della Fondazione la Biennale, presieduto da Paolo Baratta, ha annunciato come direttore del settore Arti Visive uno dei più grandi curatori di fama mondiale: Daniel Birnabaum.
Il Direttore della 53° Esposizione Internazionale ha illustrato i punti salienti della sua mostra, e ne ha indicato il titolo: “Fare Mondi”. Birnbaum, ha inoltre sottolineato come la mostra non sarà divisa in sezioni, ma sarà un’unica esposizione, costituita dall’intrecciarsi di alcuni temi, e ha segnato in particolare tre aspetti.



Il primo si fonda sulla vicinanza ai processi di produzione,che alla tradizionale mostra museale, tesa a far risaltare solo il lavoro finito. Alcune delle opere – ha dichiarato Birnbaum, "rappresenteranno mondi nel loro farsi". "Un’opera d’arte è più di un oggetto, più di una merce. Rappresenta una visione del mondo, e se presa seriamente può essere vista come una maniera per fare mondi”.

Il secondo aspetto è il rapporto fra alcuni artisti chiave e le generazioni successive, mentre il terzo si fonda su un’esplorazione del disegno e della pittura, rispetto allo sviluppo recente e alla presenza nelle Biennali di molti video e installazioni.

Tra le notizie curiose troviamo sicuramente quelle riguardanti al Padiglione Italiano. Dopo la nomina dei due curatori, Beatrice Buscaroli e Luca Beatrice, ci chiediamo: "quali saranno gli artisti che rappresenteranno l’Italia?"
È da giorni che si fa di tutto per dare l’elenco dei nomi, nella speranza che le scelte dei due paladini dell’arte italiana portino il Bel Paese verso una prospettiva innovativa, di ricerca, insomma, realmente contemporanea.
Sui nomi degli artisti che dovrebbero prendere parte alla mostra aleggia ancora una fitta nebbia...
Al momento vi è soltanto una sorta di “elenco” della spesa. Alcuni saranno già confermati, altri no. Per aver maggiori risposte dovremmo aspettare ancora un po'...



Oltre a queste informazioni, altre notizie continuano a trapelare, e si riferiscono soprattutto alla questione dei Padiglioni.
La Catalogna parteciperà all’evento con un padiglione autonomo, nella sezione denominata “Eventi Paralleli”. Occuperà i 500 metri quadrati di uno dei Magazzini del Sale a Dorsoduro.
La scelta ha generato delle forti critiche, per quanto riguarda gli artisti catalani, il progetto espositivo, il concetto di “padiglione nazionale” e l’opportunità di una spesa di 500 mila euro.
La giuria ha scelto il progetto “La comunità inconfessabile” di Valentì Roma, che ha affermato: “Rifletteremo la molteplicità identitaria della Catalogna, analizzando le pratiche comunitarie, legate in modo particolare a questo territorio, negli archivi realizzati dagli artisti selezionati”.
Un tema fortemente policizzato e critico che sarà trattato dagli artisti più conosciuti nei circoli dell’attivismo politico che in quelli dell’arte. E sono: il valenciano Daniel Garcìa Andùjar, l’andaluso Pedro G. Romero e il collettivo catalano “Sitesize”.



Probabilmente ciò che traspare è che l'arte italiana vuole preservarsi dalle altre culture e mantenere un'autonomia politica ed espressiva stabili...ma non è proprio l'arte che riesce a coinvolgere e immortalare nel suo fedele obiettivo diverse culture e diversi "mondi", al fine di mostrare anche le situazioni politico/economiche diversificate nei diversi paesi? a voi lasciamo lo spazio per le riflesioni.

lunedì 26 gennaio 2009

Mostre di febbraio

In questo post abbiamo messo le mostre di febbraio più importanti e più curiose di Milano! Speriamo di essere stati esaurienti!



Arnaldo Pomodoro - Grandi opere 1972-2008
Nel quarto anno di attività della Fondazione, la grande mostra d’inizio per la stagione artistica 2008-2009 sarà dedicata alle opere di Arnaldo Pomodoro: quindici sculture monumentali, di cui alcune inedite, come il Grande portale dedicato a Edipo e l’Ingresso nel labirinto. In contemporanea la mostra UGO MULAS FOTOGRAFA ARNALDO POMODORO.

Via Andrea Solari, 35 020144 - Milano (MI)




Mario Schifano - 1934-1998 "Selected works"
La mostra ricorda un artista-icona dell’arte italiana a dieci anni dalla sua scomparsa. Precursore delle avanguardie artistiche, a cominciare dai celebri monocromi, e della pop art in particolare, Mario Schifano ha contribuito al rinnovamento dell’arte internazionale, ed è entrato in contatto con artisti quali Tzara e Duchamp, Rauschenberg e Kline, Dine e Jasper Jones, senza dimenticare Andy Warhol, che conobbe a New York nel ‘62.

Corso Magenta, 59 020123 - Milano (MI)



Alberto Burri
La mostra, a cura di Maurizio Calvesi e Chiara Sarteanesi, attraverso opere storiche e opere inedite per l'Italia altre in assoluto, presenta l'artista, l'uomo e le influenze che ha esercitato sulla cultura dell'epoca: una selezione di capolavori, che non si limitano alle più note creazioni degli anni cinquanta, ma testimoniano l'intero svolgimento, nei decenni successivi, dell'opera di Burri e della sua capacità di rinnovamento. Con questo evento la Triennale di Milano continua il suo impegno nell'arte contemporanea dedicando una grande retrospettiva a un artista italiano anche in vista del Museo di Arte Contemporanea di Milano di prossima realizzazione.

Viale Emilio Alemagna, 6 020121 - Milano (MI)







Magritte-"Il mistero della natura"
Cento dipinti, insieme ad alcune gouaches e sculture, raccontano l'arte di Renè Magritte e il suo approcio al tema della Natura. Ripercorrendo tutta la vicenda artistica del grande maestro del '900.

piazza del Duomo, 12 020100 - Milano (MI)




Riflessioni geometriche


La mostra presenta l'opera di 4 artisti dell'ultima generazione, provenienti da diversi paesi europei, accomunati dalla riflessione sul tema della forma scultorea e del suo rapporto con lo spazio, con l'immagine e con la quotidianità.


Viale Bligny, 41 020136 - Milano (MI)

Anima dell'Acqua-"Simboli, sogni, visioni"


Un percorso di esplorazione dell'acqua come elemento culturale, archetipo trattato dalla filosofia, dall'arte e dalle religioni di tutto il mondo e di tutte le epoche, insostituibile elemento naturale al contempo benevolo e distruttore.


piazza del Duomo, 12 020100 - Milano (MI)

venerdì 23 gennaio 2009

Un salto dentro la tela!

«Uno studioso al microscopio vede molto più di noi. Ma c’è un momento, un punto, in cui anch’egli deve fermarsi. Ebbene, è a quel punto che per me comincia la poesia.» Javier Rodriguez Zapatero


L'arte vista al microscopio


Grazie ad un’indagine di precisione microscopica possiamo esplorare dentro il quadro! Immergerci nella sua storia, nei suoi colori, scorgerne sorprendentemente i dettagli che avevano ancora segreti per il nostro occhio nudo e ora sono diventate esperienze possibili!



Per mezzo di un progetto di Google Earth, in collaborazione con il museo del Prado di Madrid, è possibile zoomare su alcuni dei più noti ed amati capolavori del museo spagnolo e avvicinare il proprio sguardo più di quanto sia consentito dalle distanze di sicurezza imposte generalmente nei musei.
Grazie a Gooogle Earth è posibile vedere on-line persino dati appena percebili dall’occhio umano. L’iniziativa di Google Earth prevede anche modelli in 3D che consentono di muoversi per le stanze del museo come se ci si trovasse veramente all’interno dell’edificio!



Il Prado ha selezionato 14 opere ritenute irrinunciabili per qualsiasi visitatore del museo madrileno, anche se secondo il parere del direttore Zugaza “se ne sarebbero potute inserire almeno altre 1000”. La rosa dei 14 che sono esposti nella galleria virtuale 3D è composta da “Artemisia” di Rembrandt, ‘”Autoritratto” di Dürer, “Cavaliere con la mano sul petto” di El Greco, il “3 Maggio” di Goya, “L’Annunciazione” di Beato Angelico, “Il Cardinale” di Raffaello, la “Deposizione” di Wan Der Weyden, “l’Imperatore Carlo V” di Tiziano, il “Giardino delle delizie” di Bosch, “Il sogno di Giacobbe” di Ribera, “l’Immacolata Concezione” di Tiepolo, “la Crocifissione” di Juan de Flandes, “Las meninas” di Velàzquez e “le Tre Grazie” di Rubens.



Come ha dichiarato Javier Rodriguez Zapatero, direttore di Google Spagna, la prima collaborazione di Google di questo tipo con un tempio dell’arte come il Prado consente agli spettatori e agli appassionati d’arte in tutto il mondo di vedere comodamente da casa ogni piccola porzione delle opere scelte e di esaminarle con una perizia che è inimmaginabile nella vita reale. Le immagini sono ad altissima risoluzione, ben 14.000 milioni di pixel , ovvero 1.400 volte più nitide di qualsiasi risultato ottenuto con una fotocamera 10-megapixel. “È una visione privilegiata. In un museo quest’operazione condotta davanti a un dipinto non sarebbe attuabile, se lo facessimo avremmo bisogno di una scala di tre metri d’altezza per ottenere punti di vista come questi”, ha affermato Clara Ribera di Google Spagna.
Per vedere il musero "Prado" di Madrid bisognerebbe scaricare il programma offerto da google earth, ma noi ci abbiamo pensato e vorremo offrirvi un assaggio di questa esperienza imperdibile!!!

giovedì 22 gennaio 2009

Il Tortellino Killer!


Ad ArteFiera spunta il Tortellino Killer


Ad ArteFiera, full immersion nell’arte contemporanea che coinvolgerà tutta la città di Bologna dal 23 gennaio fino al 22 febbraio 2009, il giovane artista Angelo Cruciani ha disseminato fra i padiglioni cento esemplari numerati della sua nuova provocazione ispirata al più celebre piatto bolognese: il Tortellino Killer. Gli inquietanti feticci sono accompagnati dalla domanda: l’arte è fiera?
Se così fosse sarebbe da considerare arte qualsiasi evento raggruppi la gente nelle piazze, una comunità che viene a sorprendersi di nuovi segni e quindi nuovi significati, oppure una folla "on the road" che ricerca strambi gadget utili per la casa o soprammobili che vantano il gusto di un'estetica sopraffina.
Le risposta a questa domanda non c'è ancora, non si può fare altro che andare a vedere coi propri occhi...

lunedì 19 gennaio 2009

Urban Signal Art

Arte stradale a Milano!



Venerdì 22 gennaio al Puzzle Point di Milano, in Via Orseolo 7, verrà inaugurata la curiosissima mostra "Urban Signal Art".
Si tratta di un progetto artistico di Emanuele Alfieri e Alberto Garuffio.
L'idea di questi eccentrici artisti è quella di un'arte tutta da comunicare! anzi..da segnalare..



Infatti la mostra prevede un percorso tracciato con dei segnali stradali, indicazioni, divieti, e tessere di un puzzle che fanno da supporto linguistico alle produzioni dei due artisti, mossi dalla poetica del riciclo e del riutilizzo dei materiali urbani.
La mostra sarà dunque un vero e proprio impegno sociale? si ma in parte, oltre all'attivismo civile ci sarà tanto divertimento e disorientamento, poichè la mostra suddivisa nelle varie sale dall'edificio non avrà guide o mappe da seguire ma solo ed esclusivamente i segnali stradali e i divieti che indicheranno il percorso ai visitatori.
Che dire una vera e propria giungla d'asfalto!

venerdì 16 gennaio 2009

Arte a testa in giù...

Un curioso modo di fotografare...


L’arte si puo’ esprimere in tantissimi modi, da quelli piu’ tradizionali a quelli piu’ moderni, che ha volte diventano davvero molto curiosi e originali. E’ il caso di Li Wei, una giovane artista che vive a Pechino e che ci propone le sue fotografie che sfidano le leggi di gravita’ e propongono soggetti in pose assurde!
Li Wei comincia ad avvicinarsi all’arte negli anni Novanta. Comincia come pittrice, ma poi si dedica alla fotografia. Ma i suoi soggetti non sono banali: non fotografa tramonti o soggetti “normali”. Lei ama ritrarre i suoi protagonisti in pose al limite delle capacita’ umane: predilige infatti ritrarli a testa in giu’, con il volto conficcato nel terreno o immerso nell’acqua del mare, oppure mentre sono impegnati in acrobazie davvero molto particolari.

mercoledì 14 gennaio 2009

Arte chiama Italia!



Talenti emergenti a Palazzo Strozzi


Il 22 gennaio 2009 alle ore 20 a Palazzo Strozzi (Firenze) si terrà “Emerging Talents", un premio e una mostra per offrire ai giovani artisti italiani l’opportunità per emergere, farsi conoscere e comunicare”.
“In mezzo alla moltitudine di riconoscimenti già presenti sul nostro territorio, Emerging Talents si distingue per una formula nuova che prevede due momenti di selezione affidati a commissioni giudicatrici composte da persone diverse.
Si parte da una prima fase dedicata alla scelta degli artisti finalisti, compito affidato a una giuria composta da cinque tra i più affermati esponenti della nuova generazione di operatori culturali italiani indipendenti.
Nella seconda fase verranno selezionati 25 finalisti, i cui lavori saranno esposti a palazzo strozzi il 23 gennaio al 29 marzo 2009.
I due vincitori otterranno una borsa di studio che consentirà loro di passare dai 6 agli 8 mesi presso il Künstlerhaus Bethanien di Berlino e il Netherlands Media Art Institute Montevideo di Amsterdam.